Pulizia della casa e della persona a impatto zero
I detergenti per la casa e per l’igiene personale sono spesso altamente inquinanti e creano problemi per l’ecosistema. I detersivi che utilizziamo possiedono componenti derivati dalla raffinazione del petrolio che hanno un forte impatto sull’ambiente sia in fase di produzione che a fine vita. I tensioattivi contenuti in detersivi e detergenti non sono biodegradabili e inquinano in modo massiccio il suolo, i fiumi e i mari. Sono fra le cause dell’eutrofizzazione delle acque, il fenomeno causato da microalghe che abbassano i livelli di ossigeno nell’acqua, rendendola invivibile per molti esseri viventi. Infatti, contenendo sostanze derivate da zolfo, fosforo e azoto, i prodotti detergenti industriali nutrono le microalghe, facendole proliferare in maniera incontrollata.
Uno studio condotto dagli scienziati dell’Università del Colorado Boulder evidenzia che l’utilizzo di prodotti per la pulizia e la cura della persona (sgrassanti, solventi, profumi) non solo inquina le acque, ma è anche responsabile di una peggiore qualità dell’aria. Gli scienziati hanno dimostrato che i prodotti chimici domestici arrivano ad avere un impatto sull’inquinamento dell’aria pari a quello delle automobili, poiché emettono sostanze chimiche che contribuiscono alla formazione delle polveri sottili.
Anche nella scelta di questi prodotti, necessari nella nostra vita quotidiana, ognuno di noi con le proprie scelte può contribuire a salvaguardare la propria salute e l’ambiente. Esistono infatti delle alternative ai detersivi e detergenti inquinanti: possiamo scegliere prodotti naturali e certificati oppure realizzare alcuni detersivi fai-da-te.
L’autoproduzione è una soluzione valida, ma non è per tutti pratica. In commercio sono molti i prodotti (detergenti, detersivi, cosmetici) certificati naturali e a base di ingredienti biodegradabili. Inoltre, i produttori di questi detergenti sono solitamente attenti anche al packaging, utilizzando materiali biodegradabili o riciclabili per le loro confezioni. Se desideriamo premiare queste aziende durante la nostra spesa, ci basterà prestare attenzione all’etichetta, privilegiando le aziende più virtuose che riducono sensibilmente il nostro impatto ambientale durante le quotidiane pulizie o l’igiene personale.
L’autoproduzione è un’altra opzione percorribile ed è davvero a impatto zero! Permette di risparmiare, di conoscere esattamente le materie prime utilizzate e di ridurre la quantità di contenitori che inevitabilmente diverrebbero spazzatura. Autoprodurre detergenti e cosmetici è facile: partendo da pochi ingredienti naturali come aceto, bicarbonato di sodio, limone, acqua calda, oli essenziali si possono preparare detergenti per la casa, per l’igiene della persona, in tutto e per tutto efficaci quanto i prodotti industriali e con un impatto sull’ambiente ridotto al minimo.
Il fai-da-te recupera antiche tradizioni che hanno indubbiamente un fascino nostalgico: tirate fuori dal cassetto le vecchie ricette della nonna, i medicamenti e gli unguenti di bellezza di una volta e scoprirete che l’autoproduzione non è certamente un’invenzione odierna! Piuttosto, ci stiamo accorgendo che questo metodo ci permette di avere prodotti genuini e sicuri, con il vantaggio di ritagliarci un po’ di tempo per noi in un mondo che presto tornerà ad essere frenetico.