Alcuni consigli per ridurre gli sprechi d’acqua nelle nostre case
Secondo uno studio messo a punto da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie) durante la quarantena, che ha costretto gli italiani in casa per rallentare l’epidemia di Coronavirus, i consumi domestici di acqua sono aumentati dal 27 al 53%. Azioni necessarie come lavarsi spesso le mani e pulire ogni superficie ha incrementato il consumo d’acqua pro capite dai 32 ai 64 litri al giorno. Un impatto non solo economico, ma anche ambientale, se pensiamo che l’acqua non è un bene illimitato.
Sul nostro pianeta ce n’è una grande quantità, ma di questa soltanto il 2,5% è acqua potabile. Se non consideriamo quella immobilizzata nei ghiacciai e ai poli, la quantità di acqua adatta al consumo umano si riduce allo 0,25% del totale.
Oltre ad essere un bene limitato l’acqua sulla Terra è anche distribuita in modo disomogeneo. Alcuni paesi ne hanno in abbondanza, altri faticano a procurarsela. Il 40% della popolazione mondiale non arriva ad avere la quantità minima di acqua al giorno per soddisfare i propri bisogni vitali. Si passa da una disponibilità di 425 litri al giorno negli Stati Uniti, ai 237 in Italia, ai 10 di un abitante del Madagascar.
Ciascuno di noi, anche in questa situazione particolare, può contribuire attivamente a diminuire gli sprechi d’acqua, non solo per ridurre il dispendio economico ma soprattutto per salvaguardare il nostro pianeta e il diritto all’acqua di tutti. Bastano un po’ di attenzione e qualche piccolo accorgimento nei gesti quotidiani.
Ecco alcuni consigli da cui prendere spunto:
- Applica i riduttori di flusso ai rubinetti
L’acqua miscelata con l’aria fa risparmiare il 30% dei consumi. I riduttori di flusso per i tuoi rubinetti sono economici e si possono trovare in tutti i negozi di ferramenta e fai-da-te.
- Chiudi il rubinetto
Lasciare il rubinetto aperto mentre ci insaponiamo le mani o ci laviamo i denti è una delle abitudini più dispendiose: ci fa consumare 30 litri di acqua! Se invece il rubinetto viene chiuso ne fa consumare solo 2.
- Mangia in modo consapevole
Il 92% dell’acqua che consumiamo si nasconde nei cibi. Per produrre un Kg di carne bovina servono circa 15.000 litri d’acqua, per un Kg di pasta 1.900 litri, per 1 Kg di arance 460 litri e per 1 kg di lattuga 130 litri. Rinunciare anche solo un giorno a settimana alla carne ridurrebbe notevolmente il nostro dispendio d’acqua.
- Ricicla l’acqua
Si può riutilizzare l’acqua con cui sono state lavate o cotte le verdure per annaffiare le piante sul balcone o in giardino. L’acqua di cottura della pasta invece, ricca di amido, è un ottimo sgrassante: puoi essere riutilizzata per lavare i piatti.
- Controlla il contatore.
Controllare il contatore permette di fare attenzione a quanto si consuma, di risparmiare acqua e di evitare eventuali perdite dell’impianto domestico.
Ognuno di noi è responsabile dello spreco d’acqua: possiamo farci un’idea grazie a “Il mondo è fatto di gocce”, un rapporto di Legambiente sullo spreco dell’acqua. Un uso più attento alla riduzione dei consumi idrici può essere vantaggioso per noi e per tutti.